Circolare Ministero dell’Interno – Polizia Amministrativa e Sociale: n. 557/PAS/U/011391/10089.D(1)REG
OGGETTO: D.M. 18 maggio 2022, recante: “Approvazione, ai sensi dell’art. 254, comma 3, del R.D. 6 maggio 1940 n. 635, del tesserino attestante la qualità di titolare di istituti di investigazione privata e di investigatore privato dipendente”.
Dopo la necessaria premessa ed i riferimenti normativi, il Ministero indica chi sono i soggetti che possono conseguire il tesserino ministeriale degli investigatori:
1) i titolari degli istituti di investigazione privata, ricomprende i soggetti, cui sia stata rilasciata la licenza ex art. 134 TULPS….omissis
2) gli investigatori dipendenti: cioè gli investigatori che operano nell’ambito dell’istituto, per i quali il titolare dell’istituto stesso abbia richiesto al Prefetto l’autorizzazione prescritta dal medesimo art. 257-bis, comma 1, (la cosiddetta “mini licenza”).
Vengono di seguito indicate le caratteristiche del tesserino sulle quali non ci soffermiamo, mentre importante è ribadire la “Procedura per il rilascio del tesserino degli investigatori privati”:
Successivamente ci si sofferma sul punto in cui il Documento viene concesso “sulla base della licenza di cui all’art. 134 TULPS, rilasciata o rinnovata al titolare dell’istituto di investigazione privata o all’investigatore privato dipendente (con mini licenza), sulla durata dello stesso tesserino, la quale segue pedissequamente la “durata” della licenza (non ci addentriamo nel commentare nuovamente la circolare di dicembre 2019 che ha creato una scadenza della licenza, quando il D.M. 269 del 2010 sancisce un rinnovo automatico della licenza ) ed infine, per noi molto importante, il
Più in dettaglio, l’art. 5, comma 2, stabilisce che, a decorrere dal 24 settembre p.v., le Prefetture provvedono ad emettere tesserino in occasione del primo rilascio ovvero del rinnovo della licenza ex mt. 134 TULPS concessa al titolare dell’istituto di investigazione privata o dell’investigatore dipendente.
La disposizione è volta a stabilire lo standard cui le Prefetture potranno attenersi per garantire che il rilascio del tesserino alla platea degli interessati avvenga con la necessaria gradualità.
Va detto, peraltro, che il documento in questione costituisce uno strumento che può risultare particolarmente utile agli operatori professionali del settore nello svolgimento delle proprie attività.
In considerazione di ciò, si ritiene che i Sig.ri Prefetti, valutati anche i livelli di impegni e la loro sostenibilità con le risorse disponibili allo stato, potranno prevedere anche la possibilità di anticipare l’emissione del tesserino anche al di fuori dei casi in cui si procede alla prima concessione o al rinnovo del titolo di polizia ex art. 134 TULPS.
Si segnala l’opportunità che tale anticipazione sia sviluppata secondo una specifica pianificazione che, ove ritenuto, potrà essere varata all’esito di un confronto con le associazioni maggiormente rappresentative degli operatori economici dell’investigazione privata, al fine anche di evitare che l’iniziativa possa dare luogo a distorsioni della concorrenza.