Accordo Federpol riapertura 4 maggio

Comunicato importante del 26/04/2020: Federpol ottiene la riapertura per il 4 Maggio

Federpol ha raggiunto il risultato, fino a giovedì il codice ateco 80 non era fra quelli che avrebbero riaperto il 4 maggio, ma saremmo stati costretti alla sospensione delle attività ancora per lungo tempo a causa del mancato inserimento iniziale che ha generato il disappunto di tutti noi del settore.

Possiamo solamente ipotizzare che tale situazione sia stata dettata dalla mancata conoscenza dei nostri ambiti di indagine, regolandosi solamente su un unico sotto codice ateco a quello 80, appunto il famigerato 80.30, anche le tabelle Inail dove invece siamo accomunati alla vigilanza non ci hanno aiutato e sarebbero stati presi in considerazione proprio per la riapertura. Il rischio evidenziato è medio-basso e saremmo stati inseriti nelle settimane a venire come avverrà per le moltissime attività ancora sospese.

La chiusura è stata per tutti traumatica, la condizione di molti associati e non, è estremamente grave, ma la situazione è e rimane di emergenza nazionale, abbiamo dovuto combattere con un sistema che non ha ascoltato nessuno, se non i propri comitati e task force, ormai presenti ovunque e che hanno arrecato tanti danni non avendo bene cognizione di cosa si dovessero occupare.

Potrete leggere nel DPCM quante attività rimangono ancora sospese, pur con il disappunto rispetto alla forzata sospensione, a differenza di qualche detrattore che attende solamente il fallimento di Federpol, oggi dobbiamo tutti essere fieri del risultato ottenuto, a noi piace fare i fatti e poche chiacchiere.

Noi abbiamo lavorato dal primo giorno per raggiungere questo risultato, non era affatto scontato ed ora l’intera categoria dovrà ringraziare Federpol, senza le molte missive inviate, anche alle Prefetture, probabilmente la nostra voce sarebbe rimasta inascoltata, non abbiamo mai mollato ed abbiamo continuato a muovere ogni sorta di relazione al fine di ottenere che fossimo inseriti.

Ebbene abbiamo scritto a tutte le cariche istituzionali e da ultimo direttamente al Commissario Straordinario per l’Emergenza COVID-19 il Dott. Domenico Arcuri, il risultato è tangibile.

Da oggi, secondo l’articolo 2 comma 9 del DPCM potrete recarvi presso le Vostre sedi per approntare la definitiva riapertura per il giorno 4 maggio, giorno nel quale potrete tornare operativi, pur considerando ancora la situazione emergenziale e soggetta a verifica da parte del Governo, quindi raccomandiamo l’assoluto rispetto delle regole che vi andiamo ad elencare, onde non ripiombare in una sospensione. Ognuno deve fare la propria parte.

Segnaliamo che sono caldamente consigliati il lavoro agile e lo smartworking per coloro che lavorano negli uffici, il distanziamento sociale sarà condizione per continuare a mantenere basso o nullo il contagio, quindi si raccomanda la lettura dell’articolo 1 comma gg) lavoro Agile coma hh) permessi, congedi e ferie, all’articolo 2 il comma 6 sul rispetto del protocollo di sicurezza e con i riferimenti all’allegato 6 (molto importante), al comma 9 del medesimo articolo 2 sulla possibilità di compiere tutte le attività propedeutiche alla riapertura sin da oggi 27 aprile 2020.

All’articolo 3 sull’importanza del comma 1 lettera b) riferito alle persone anziane e con patologie, al comma 2, 3 e 4 sull’utilizzo delle mascherine.

Infine sull’allegato 6, il protocollo di regolamentazione che nella premessa recita di permetere alle imprese di tutti i settori di applicare tali misure di igiene e sorveglianza sanitaria nei confronti dei dipendenti.

RIMANE OBBLIGATORIA LA AUTODICHIARAZIONE DA TENERE SEMPRE CON SE E PRESENTARE AD UN EVENTUALE CONTROLLO DI POLIZIA.
Ora, col senno di poi, probabilmente è il caso di intervenire sui codici ateco presso l’Istat e sui relativi rischi presso l’Inail, di comune accordo con il Presidente di Sistema Impresa, prepareremo un progetto per l’ottenimento di un codice ateco per ogni ambito di indagine, in effetti il titolare di licenza può decidere di svolgere uno, qualcuno oppure tutti gli ambiti di indagine previsti dal D.M. 269, i rischi sono evidentemente differenti e considerata l’esperienza appena vissuta riteniamo fondamentale tale attività.

Il futuro è sicuramente incerto, ma Vi ricordiamo che le attività che sono state portate avanti, quali l’adesione a Sistema Impresa con i relativi servizi erogati da FormAzienda, Ebiten Ente Bilaterale del Terziario e Fondo F.AS.S. di assistenza sanitaria potranno essere di estremo aiuto agli associati.

Noi continueremo a reperire soluzioni utili, servizi e convenzioni che possano coadiuvarvi e rendere l’attività quotidiana facilitata, Vi rammentiamo che Federpol siamo tutti noi e mai come in questo momento l’unione fa la forza!

Questa vittoria e di tutti noi!

mollare è facile, resistere è difficile…

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